Informazioni aggiuntive
Peso | 1450 g |
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Dimensioni | 26,5 × 18 × 3 cm |
In un’ottica di valorizzazione dell’ambiente naturale e paesaggistico delle Orobie bergamasche questo volume intende illustrare quel volto selvaggio e poco conosciuto delle nostre valli, resoconto di un viaggio e di una lavorazione che è durata quasi due anni attraverso orridi e canyon, gole e marmitte dei giganti, ovvero luoghi impervi e remoti che sono espressione di una natura insolita e bizzarra, ancora in gran parte proibitiva.
Strutturato nello stile “geografico-esplorativo” tipico dei volumi monografici della National Geographic l’opera è corredata da immagini suggestive, per lo più inedite, e oltre che a descrivere la natura dei luoghi mira in certi casi a documentare il fenomeno di antropizzazione degli stessi, anche tramite testimonianze e foto d’epoca (dall’apertura di vie d’accesso allo sfruttamento delle risorse idriche, dalle attività minerarie alle tradizioni e alle leggende). Il volume, di 400 pagine, riccamente illustrato, vuole anche essere una sorta di “censimento” locale con l’obiettivo di invitare chiunque alla salvaguardia di queste meraviglie di pietra e di acqua, recessi profondi e misteriosi dal complesso e fragile equilibrio ambientale.
Sono oltre trenta i luoghi trattati, orridi e canyon delle valli di Scalve, Seriana, Brembana, Imagna e dell’area dell’Alto Sebino: tra questi il canyon del Dezzo lungo la Via Mala, l’orrido dei Bogn d’Iseo, la gola del Tinazzo, la forra di Maslana, i toboga di Fiumenero, la Val Vertova, il canyon del Nesa, la valle di Carona, la Val d’Ancogno, la val Parina, i serrati di Bracca e Taleggio, l’orrido della Remola, la gola di Clanezzo, la forra di Ponte Giurino, l’abisso di Erve, per chiudere infine con la celebre Forra Leonardesca dell’Adda.
a cura di Anna Fusco e Denis Pianetti
Fotografie a colori
Formato : Rilegato
€ 38,00
Non disponibile
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