Sommario
Vermis Sericus, una componente essenziale dell’identità di luogo – Antonio Carminati (Centro Studi Valle Imagna)
Una foresta di gelsi
Tra le poppe delle donne
Cento pesi di foglia
Dormono della quarta
Sembravano oro
Lessico dialettale della gelsibachicoltura
Così ho allevato i bachi da seta in casa nella primavera 2015
Caalèr – L’allevamento dei bachi da seta in provincia di Bergamo
La produzione della seta, nei secoli scorsi uno dei capisaldi dell’economia bergamasca, era il frutto di un allevamento capillarmente diffuso nelle campagne del nostro territorio e tale rimase sino alla metà del 1900. Ancora agli inizi del secolo scorso, infatti, la provincia di Bergamo produceva oltre due milioni di chilogrammi di bozzoli. Ogni famiglia contadina, dalla pianura, alla collina, allevava in casa una quantità di bachi da seta la cui entità era proporzionata al numero di gelsi presenti sui fondi. A questi ultimi si prestavano cure colturali costanti. La gelsibachicoltura bergamasca era una pratica impegnativa per tutta la famiglia; le donne, in particolare, erano coinvolte direttamente nelle diverse fasi dell’allevamento che duravano oltre un mese. Essa ha lasciato nei più diversi strati sociali un ricco sedimento di memoria.
Con il supporto della ricca letteratura specifica, delle fonti archivistiche, delle testimonianze orali, delle immagini, degli elementi legati alle consuetudini locali, queste pagine ripercorrono la storia di un’ importante attività agricola che ha segnato profondamente l’economia del nostro territorio per oltre tre secoli.
La sezione finale del libro racconta, giorno per giorno, l’esperienza diretta del piccolo allevamento domestico condotto dall’autore a scopo documentario nella primavera 2015.
€ 15,00
Non disponibile
Informazioni aggiuntive
Peso | 350 g |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Editore | |
Anno | |
ISBN | 9788864170763 |
Pagine | 238 |
Illustrazioni | |
Legatura |
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