Mi chiamo Chicco Spinato e la mia famiglia ha origini molto antiche. I miei antenati sono arrivati in Italia dopo la scoperta dell’ America e nel 1617 risiedevano a Belluno, in Veneto, nelle terre del nobile Benedetto Miari.
Costui era amico del patriarca di Venezia, il barone Federico Maria Giovanelli, e dei baroni Benedetto e Andrea Giovanelli, procuratori della Repubblica Veneta. Un giorno Benedetto Miari li accompagnò in un viaggio verso la loro terra nativa e portò con sé i miei antenati, cosicché alcuni furono piantati nel campo di Clusvene a Gandino, podere di proprietà dei Giovanelli. Era il 1632 e Gandino fu il primo paese della Lombardia a coltivare il mais, e di conseguenza a cucinare la polenta.
Dopo molti anni, della Famiglia Spinato si erano perse le tracce, ma nel 2008 un progetto di ricerca ne ha ritrovato alcuni semi e due pannocchie in località Ca’ Parecia, un’antica cascina gandinese. Dopo 5 anni di attenta selezione, la famiglia Spinato è tornata alla sua purezza originaria e da allora risiedo proprio qui con i miei parenti.
Chicco Spinato e il mondo del mais
Un personaggio originale, per un prodotto d’eccellenza. Chicco Spinato, il protagonista di questo libro, è il testimonial che racconta ai bambini (ma non solo) la storia unica e irripetibile del Mais Spinato di Gandino, un’antica varietà di mais che arrivò nel borgo seriano di Gandino nel 1632 e che oggi, grazie ad un progetto di salvaguardia e valorizzazione, è stata riscoperta in tutte le sue qualità. Attraverso le brillanti lezioni del maestro Melgotto alla scuola Alimentare, i piccoli alunni acquisiscono conoscenze scientifiche e curiosità che ruotano attorno al mondo del mais, ma non solo….
Progetto :
Nadia Fornoni – autrice
Nicoletta Cabrini – illustratrice
Giulia Pasini – art director
Angela Sabella : coordinatrice
Formato : Rilegato
€ 10,00
Non disponibile
Informazioni aggiuntive
Peso | 360 g |
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Dimensioni | 24,5 × 17,5 cm |
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