Introduzione
PARTE I. Potere e teatro nella Repubblica veneta
1. Il sistema teatrale delle città della Terraferma veneta
2. Bergamo: il teatro senza teatri
PARTE II. Il teatro della Città Alta
1. I palazzi del potere in Piazza Vecchia
1.1 Le sale del Palazzo della Ragione, Palazzo del Podestà e Palazzo Nuovo
1.2 La loggia sotto il Palazzo della Ragione
2. Il teatro e l’oligarchia bergamasca
2.1 Committenza nobiliare e prime opere in musica
2.2 Il Teatro Secco Suardo (1686-1695)
2.2.1 Nascita ed ubicazione
2.2.2 Un tentativo impresariale sul modello veneziano
3. Il potere della Dominante
3.1 Il Teatro della Cittadella e gli impresari costruttori (1757-1797)
3.2 Tra opera buffa, compagnie di giro e spettacoli accademici
3.3 Il cortile della Cittadella
4. Note conclusive
PARTE III. Il teatro dei Borghi
1. La fiera e il teatro
1.1 I casotti degli attori: dai comici dell’arte alle compagnie “lombarde”
1.2 Le feste di Carnevale in Borgo San Leonardo e il teatro circense in fiera
2. I teatri per la musica in fiera
2.1 Gli impresari e i teatri prowisionali
2.2 Dal portico a piloni al teatro in pietra (1786-1791)
2.3 Il Teatro Riccardi alla fine della Repubblica veneta (1791-1797)
3. Note conclusive
Tavole
Appendice A
Cronologia degli eventi spettacolari / Fonti inedite / Fonti edite / Bibliografia / Indice dei nomi e delle Istituzioni / Indice dei luoghi
Indice del CDROM
Appendice B
Criteri di trascrizione
Regesto documentario
Per i teatri non e’ Bergamo sito
La società bergamasca e l’organizzazione dei teatri pubblici tra ‘600 e ‘700
Il volume ricostruisce, attraverso una capillare ricerca d’archivio, il sistema dei teatri pubblici tra Sei e Settecento a Bergamo. Nel centro orobico, in contrasto con le altre città della Terraferma veneta, una dignità architettonica al fenomeno del teatro a pagamento venne riconosciuta solo alla fine del Settecento con la costruzione del Teatro Riccardi. Eccettuata la breve esperienza del seicentesco Teatro Secco Suardo, la rappresentazione di spettacoli rimase a lungo relegata all”utilizzo di edifici provvisori i quali, montati e smontati periodicamente, permisero alla città di accogliere i principali fenomeni teatrali diffusi nel resto della Penisola, come dimostra la ricca cronologia degli eventi spettacolari posta in appendice al libro.
Storia di un teatro senza teatri, quindi, che diventa storia di una città. E questa opera, ripercorrendo il faticoso e accidentato percorso che portò Bergamo alla dotazione di un teatro stabile, cerca di chiarire le molteplici ragioni di tale peculiarità, dalla diffidenza delle autorità municipali all”interesse discontinuo e frammentario di quelle veneziane, dalla disorganicità delle iniziative promosse dalla nobiltà cittadina al clima culturale predominante fondamentalmente ecclesiastico e avverso al teatro mercenario. Un pun-
to di vista inedito sulla cultura, sulla società e sul sistema politico bergamasco di antico regime.
€ 20,00
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Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Editore | Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo |
Collana | Studi di storia della società, dell'economia e delle istituzioni bergamasche |
N.° Collana | |
Anno | |
ISBN | 9788886797245 |
Pagine | 512 |
Legatura |
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