Informazioni aggiuntive
Peso | 500 g |
---|---|
Dimensioni | 22 × 15 cm |
Autore | |
Editore | |
Anno | |
ISBN | 9788872013700 |
Pagine | 236 |
Legatura |
Un’autobiografia mai scritta da Giacomo Quarenghi.
Che nesso esiste fra le macerie della terribile battaglia di Leningrado, con le sue inumane atrocità,
e l’autobiografia mai scritta da Giacomo Quarenghi?
Fra le vicende affettive di un reduce dell’ARMIR, miracolosamente tornato a Rota Imagna, una pianista russa d’ineguagliato talento ed un bozzetto a carboncino raffigurante un neonato, disegno sfuggito al rigoroso censimento del cospicuo Fondo del famoso architetto bergamasco?
Lo si può scoprire in queste pagine, dedicate al bicentenario di morte del Quarenghi, che ora riposa a San Pietroburgo e che Bergamo non può dimenticare, proprio come il celebre progettista non ha mai voluto dimenticare la sua terra natale.
€ 20,00
1 disponibili (ordinabile)
Peso | 500 g |
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Dimensioni | 22 × 15 cm |
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ISBN | 9788872013700 |
Pagine | 236 |
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