Descrizione
Il mio piccolo mondo contadino- dalla campagna alla scuola negli anni 30 e 40 del Novecento. Nel primo dopoguerra, con sorprendente rapidità, la maggior parte della popolazione rurale, la più giovane, abbandona i campi attratta dal richiamo di manodopera da parte degli altri settori produttivi impegnati nella ricostruzione del Paese in un clima di sviluppo vigoroso, tanto esteso e generalizzato da essere definito col termine Miracolo Economico. In tale situazione, la prospettiva di liberarsi finalmente dall’atavica indigenza degli antenati è stata determinante e senza ritorno. Purtroppo, in presenza di questa giusta aspirazione di lasciare la campagna, non si é mai posto il problema della salvaguardia della civiltà millenaria contadina, ricca dei suoi valori preziosi che, nel corso dei secoli, hanno costruito e difeso la dignità dell’uomo
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