INDICE
Albero genealogico della famiglia
Album fotografico della famiglia
Davanti ai ritratti di Gianmaria con la signora Ninì
Prima parte: Formazione di un patriota risorgimentale
1 A Ponte San Pietro. In ascolto (1820-1833) / Dei primi vagiti del “marchesino”: 6 ottobre 1820 / Passeggiata nel parco delle rimembranze / Dies natalis / Dei singhiozzi della marchesa Fulvia per la morte del primogenito
Francesco / Malattia e morte del primogenito Francesco / Delle voci estive dei nobili fanciulli: arrivi e partenze tra il 1826 e il 1831 / Le vacanze estive della contessina Chiarina Carrara Spinelli a Ponte San Pietro, ospite
degli Scotti / La vita mondana milanese e l’epopea napoleonica nei racconti del barone colonnello Francesco /
Gli ultimi arrivi estivi dello zio Francesco nella villa agreste di Ponte San Pietro
2 A Bergamo. I primi passi nella vita sociale / Alla Casazza e dintorni / La marchesa Fulvia ricorda il suo arrivo alla Casazza in Città Alta / Les rêveries de la marquise in attesa del figlio Gianmaria al suo primo cimento scolastico / la seconda visita dell’Imperatore Francesco I d’Austria a Bergamo / I sogni di grandezza della marchesa Fulvia / I successi scolastici e letture di Gianmaria Scotti / Crescere nell’Ottocento a Bergamo: piccola patria dominata dall’Austria / Elaborazione del concetto di Patria negli uomini illuminati del Settecento
bergamasco / Tra i banchi dell’Imperial Regio Ginnasio Liceo / Edificio / Organizzazione del Ginnasio-Liceo / Carriera scolastica di Gianmaria
3 A Pavia e Milano. Il primo distacco (1837-1844) / Lontano dalla patria. Collegio e Università / Gli Scotti decidono il futuro scolastico di Gianmaria / Il collegio Ghislieri / Vita da collegiale / I nuovi compagni e l’iniziazione patriottica / «Il Ghislieri trasmette alla sua gioventù il senso della libertà nel suo più alto, pieno e responsabile significato» / Il clima culturale e politico della città universitaria / L’influenza di Giovanni Rasori, docente e patriota a Pavia e Milano / L’autorevolezza di Carlo Cairoli, medico, docente, rettore / Da Pavia a Milano: gli scenari cambiano / Gianmaria Scotti lascia il Ghislieri / Iscrizione alla Scuola Privata di Milano /
Gli Austriaci a Milano / Il ruolo dei giuristi-intellettuali Cesare Beccaria e Gian Domenico Romagnosi / Vivere a Milano nell’Ottocento / Gianmaria Scotti si laurea in utroque jure
4 Lo squillo di tromba del Quarantotto (1844-1848) / Prove d’indipendenza e di libertà tra Milano e Bergamo / L’ambiente forense lombardo nella prima metà dell’Ottocento / Le riforme sollecitate dalla mozione Nazari / L’adesione di Bergamo alla mozione Nazari / Le speranze dei Riformisti moderati / Il ruolo della Chiesa agli albori del Risorgimento / La musica della rivoluzione. Donizetti verdiano / I primi sintomi della malattia di Donizetti / Cronaca di una rivoluzione annunciata / L’inaspettato volto rivoluzionario di Bergamo / A cavallo verso Torino: il ’48 a Bergamo, Milano, Brescia e Pavia / La rivoluzione cantata e declamata / Il Quarantotto a Bergamo / La missione diplomatica a Torino di Gianmaria Scotti / Il Quarantotto esplode / Vittoria! / Cronaca dei giorni eroici a Milano e dintorni / La fuga degli Austriaci / GianMaria Scotti impugna le armi / Verso l’Aprica e la val di Non / I corpi dei Volontari /
Costituzione del governo rivoluzionario a Milano / La morte di Gaetano Donizetti / Il capitano Scotti valica il Tonale e si unisce ai patrioti trentini / Lo scontro tra Volontari e l’esercito austriaco / Il disastro della battaglia di Malé
Seconda parte: L’esilio del patriota nel carteggio della madre e di altri familiari
5 L’esilio (1848-1849) Tra madre e figlio / La strage delle illusioni / Il sostegno pratico e morale della madre / a situazione politica dello Stato Pontificio / L’ultimo fuoco rivoluzionario romano / L’ingloriosa fine della prima guerra d’Indipendenza / Gianmaria Scotti è al sicuro nei possedimenti familiari di Faenza / Il cauto ritorno a casa
Terza parte: Il ritorno
6 La crudeltà del dominatore lo colse di sorpresa (1849-1854) Il ritorno alla vita del nobile suddito / Tra fratello e sorella: alcune lettere / Il matrimonio / Sorvegliato speciale / Mantova: dietro le sbarre di Castel San Giorgio / Cattura e trasferimento al carcere di Mantova / La presenza amorevole della moglie Giovannina / In cerca di relazioni per aprire la porta del carcere / La liberazione
7 Dall’Aquila bicipite al Tricolore (1854-1880) Il suddito inquieto (1854-1859) / Dolori privati, pubblica oppressione / La nascita di Veronica Giulia. Il pater familias si dedica alla salvaguardia del patrimonio / Dissapori coniugali / L’egregio cittadino / Il Capitano si trasforma in amministratore pubblico / Interessi culturali e sociali del Barone / La fine dei viaggi / I solenni funerali pubblici / La morte della moglie e dei figli
8 Nota finale Personaggi principali del libro
Appendice
Documenti ufficiali
Lettere (della moglie, della sorella, di altri personaggi, bozze di Gianmaria)
Commemorazione
Brevi biografie dei patrioti bergamaschi citati nel libro
L’ultima pietra miliare: la definizione mazziniana di Patria
Bibliografia
Indice dei nomi
Sulle tracce di Gianmaria Scotti nobile patriota del Risorgimento
Inchiesta storica sulla gioventù del Quarantotto : luoghi e ideali.
Partendo dall’osservazione dei ritratti di Gianmaria Scotti e della sua famiglia, Mimma Forlani ha ricostruito, grazie a interviste e ricerche in archivio e sul campo, la vita del nobile patriota, colto nei luoghi in cui ha vissuto (Ponte San Pietro, Bergamo, Pavia, Milano, La val di Non, Mozzo) negli incontri che lo hanno segnato, nella cultura letteraria e musicale ricevuta e fatta propria. Le idee, frutto dello spirito dei tempi e dei luoghi, si sono trasformate in ideali per
i quali mettere in gioco la propria vita, come avvenne nel marzo aprile del 1848 durante la sua spedizione in Trentino nel ruolo di capitano della terza compagnia della legione civica di Bergamo e nel novembre 1853 allorché venne incarcerato e condotto nella prigione di San Giorgio a Mantova. La storia di Gianmaria Scotti è raccontata non come un assolo solitario ma come una voce nel coro della generazione del Quarantotto che con baldanza ed entusiasmo
giovanile ha impugnato le armi, combattuto, gioito e cantato per le vittorie e sofferto per le sconfitte fino a giungere alla realizzazione del proprio sogno: la liberazione e l’unità d’Italia. Conclusa la fase eroica lo Scotti, con alcuni altri, operò con entusiasmo e sagacia come amministratore nelle istituzioni comunali e provinciali dello stato nascente.
Prefazione di Carlo Salvioni
Introduzione di Duccio Balestracci
€ 20,00
2 disponibili (ordinabile)
Informazioni aggiuntive
Peso | 900 g |
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Dimensioni | 21 × 15 cm |
Autore | |
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ISBN | 9788877667427 |
Pagine | 404 |
Illustrazioni | |
Legatura |
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